Come parlare di soldi tra amici

Sebbene con loro parliamo delle nostre vite, è difficile parlare di soldi tra amici.

Secondo uno studio dello University College di Londra del 2015, saremmo addirittura sette volte più propensi a raccontare ad un estraneo la nostra vita sessuale (numero di partner sessuali avuti, eventuali malattie veneree contratte) piuttosto che del nostro reddito e del nostro patrimonio finanziario. A pensarci bene, non è per niente scontato.

Che io sappia, non è stato fatto uno studio simile in Italia e, chissà, i risultati da noi potrebbero essere diversi. Forse in UK sono più propensi a parlare della propria vita sessuale degli italiani, ma non è davvero questo il punto.

Il punto è che sesso e denaro sono entrambi tabù, nella migliore delle ipotesi.

E il fatto che il denaro sia ancora oggi considerato un tabù è una realtà che cerco di combattere quotidianamente con il mio lavoro, sul campo.

Parlare di soldi è un tabù

Da un certo punto di vista non stupisce: parlare di soldi è (ancora) un tabù in famiglia o all’interno della coppia. Lo è addirittura sul lavoro, che pure è un rapporto che si basa su uno scambio economico e all’interno del quale si dovrebbe affrontare la questione con una certa disinvoltura. Figuriamoci se non lo è nella sfera sociale, con gli amici.

Entrano in gioco una serie di emozioni come senso di inadeguatezza, paura del giudizio e invidia, giusto per citarne alcune.

Le mie tips per parlare di soldi tra amici

Ecco i miei suggerimenti per parlare di denaro tra amici in modo costruttivo, evitando disagio ed imbarazzo.

Innanzitutto, parlarne a partire dal contesto nel quale vi trovate e dalle vostre esperienze personali, in ottica di condivisione e di stimolare un sano confronto. In secondo luogo, ecco tre accorgimenti utili per farlo in modo costruttivo.

  1. Non aver paura di parlare di soldi
  2. Astieniti dal giudizio
  3. Evita i consigli non richiesti (ma se richiesto non esitare ad offrire il tuo supporto)

Vediamoli uno ad uno.

#1 – Non aver paura di parlare di soldi

Non aver paura di parlarne, specie se senti di aver qualcosa da dire.

Che si tratti di condividere la tua esperienza perché hai finalmente imparato a chiedere un aumento sul lavoro e a ottenerlo, oppure che tu abbia trovato una app o uno strumento che pensi potrebbe essere utile anche a loro, parlane. Magari grazie a quella conversazione potranno risolvere un problema o migliorare una particolare situazione che li preoccupa da un po’.

Allo stesso modo, non aver paura di fare domande se credi siano più esperti di te e senti di avere bisogno di un confronto. Dopotutto, gli amici sono lì anche per questo!

#2 – Astieniti dal giudizio

Evita di giudicare come gli altri spendono i loro soldi. Innanzitutto non ti compete, e poi abbiamo tutti criteri e budget diversi. E, soprattutto, abbiamo obiettivi personali che non sono opinabili.

Per qualcuno è importante guidare una bella auto o possedere un guardaroba di un certo livello, mentre altri preferiscono spendere in viaggi o in altre attività, piuttosto che in oggetti. E va bene così, perché ognuno ha il diritto di spendere i propri soldi come meglio crede.

Come dico sempre: i soldi sono uno strumento importante, ma non sono il fine ultimo. Sono solo il mezzo. Come individui abbiamo obiettivi di vita e gli obiettivi economici devono essere a sostegno di quegli obiettivi di vita. È davvero tutto qui.

#3 – Evita consigli non richiesti (ma, se richiesto, non esitare ad offrire il tuo supporto)

Evita i consigli non richiesti, ma sii pronto ad offrire il tuo supporto (morale e intellettuale) se necessario e se richiesto.
Questo rappresenta occasione di confronto, di condivisione e di crescita. L’obiettivo non è insegnare ai nostri amici, ma condividere esperienze di vita con loro.

E che fare se gli amici si aspettano un supporto anche economico, ossia se chiedono soldi in prestito?


Personalmente, sono convinta che sia meglio evitare di mischiare l’amicizia con il denaro, proprio per tutte le emozioni e le aspettative di cui lo carichiamo. Per questo motivo, al punto 3 ho parlato di offrire supporto morale e intellettuale se richiesto. Questo rientra nei compiti di un buon amico. Prestare denaro invece no, non è previsto. Per tutta una serie di motivi di cui parlerò in un altro articolo 😉

Giulia Fidilio
Financial Trainer | Educatrice Finanziaria AIEF | Docente corporate di finanza comportamentale